giovedì 9 agosto 2012

L' ARISTOCRATICO

UN IGNORANTE RESTA IGNORANTE ANCHE QUANDO LEGGE UN LIBRO figuriamoci se guarda Internet



E' indubbio che Internet, la cui esistenza offre vantaggi enormi a chiunque ne possa usufruire, sia per me uno strumento che limita i vantaggi di una aristocrazia generalmente o genericamente informata e istruita (ma non necessariamente intellettuale) alla quale io appartengo.


Era facile un tempo avere più armi, essere depositari di informazione di fronte a chi pareva terrorizzato da libri e giornali che non mostrassero uomini in calzoncini con un pallone da calcio.
In fondo, però, la rete fa comodo anche a noi: facilità l'accesso alle informazioni anche per noi e fa comunicare pure noi con tutti. Rende pubblici in un attimo i nostri scritti e le nostre riflessioni.
Non facciamo i nostalgici di "Come eravamo quindici o venti anni fa": nascono sempre nuovi vantaggi e nuove possibilità che ci renderanno nuovamente aristocratici.

Leggere ancora libri di carta, scrivere lettere con una penna stilografica in mano, informarsi anziché subire passivamente le notizie da siti politicizzati o interessati, commettere cafonate senza doverle mostrare necessariamente al mondo con un video e scoprire che il piacere di amare non consiste nel cambiare il proprio stato su un social network.
Cose diverse, cose vecchie che hanno ancora tanto fascino e che possono rendere aristocratici molti di noi, perché in fondo tutti desideriamo essere un po' sopra la media, almeno in qualche ambito. Pure se per tanti altri saremo persone disgustose e inutili.

molti di noi

ma non tutti, no di certo.



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