lunedì 13 maggio 2013

IRONIA DELLA (M) SORTE



UN ATTIMO PRIMA DI MORIRE
EGLI ERA ANCORA IN VITA.


Nulla è totalmente privo di ironia.

E’ peculiarità dell’uomo coglierla, e poterla narrare; reagire alle sue manifestazioni. Gli animali, i vegetali, i fenomeni naturali, l’Universo intero è costantemente attraversato dall’ironia ma solo noi umani possiamo sorriderne.
Un cagnolino che rovescia un barattolo di tempera subito dopo il bagnetto e si macchia tutto: è ironica sfortuna che ci fa sorridere ma il cagnolino non può comprenderla.
C’è ironia persino in molte tragedie umane, per il modo o il momento in cui avvengono.
Un tornado come mai si erano visti nelle mie terre che colpisce gli stessi luoghi che stanno cercando di riprendersi da un grave terremoto: persino le vittime riescono a riderci su: è tipico di noi emiliani scherzare dopo avere maledetto il cielo.

Anche nella mia vita, persino nei momenti più oscuri ho trovato una frase o un pensiero che mi hanno provocato un riflesso muscolare involontario ai lati della bocca.

E allora, nei modi e nei tempi giusti, scherziamo su tutto: scherziamo sul terrore che va esorcizzato, sui vampiri, sui mostri della nostra infanzia fantastica e sui mostri reali della vita. Giochiamo con le parole e combattiamo anche quell’umorismo grossolano, razzista o maschilista che invade le nostre vite e che di ironia non ne ha un’oncia: quelle sciocche risate di ignoranza per distruggere la dignità degli altri, per deridere le diversità e le difficoltà o le deformità.
Ironia opposta all'idiozia ma anche ironia contrapposta al dolore più grande

Per non essere mai sconfitti, nemmeno dalla invincibile falce della morte,

chi in maniera un po’ involontaria come Filippide ad Atene, dopo la lunga corsa:

“Gioite, abbiamo vinto!”
un attimo prima di terminare la sua esistenza per lo sforzo,

chi invece:
“Un quart d’heure avan sa mort, il était encore en vie”
come Jacques de Lapalisse

Ma io amo più di tutte la frase di uno dei più grandi attori comici della storia, Oliver Hardy che immobile a letto disse:
«Mi piacerebbe essere in montagna a sciare».

L'infermiera che lo seguiva gli chiese, in maniera un po' retorica:
«Le piace sciare, Sig. Laurel?».
«No, lo detesto, ma è sempre meglio che stare qui».



Ironia.
Perché è quella che può dare un senso alla vita che altrimenti ne sarebbe priva

Ché altrimenti siamo piante che cadono sulla terra come semi, producono altri semi e muoiono. Senza una spiegazione.




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