LA PROPOSTA
Erano usciti insieme qualche volta.
Lei era bellissima e gentile con lui e il ragazzo si innamorò di lei. Non era mai uscito con una ragazza e nessuna si era mai realmente interessata a lui.
Pensò che non avrebbe avuto altre occasioni e decise di proporsi, di chiederle ufficialmente di diventare la sua ragazza.
In realtà era convinto anche che lei fosse troppo speciale per uno come lui; a sostegno di questa tesi c'era il fatto che uscisse con diversi altri ragazzi più alti, più espansivi e probabilmente più interessanti ma pensò che questa sua richiesta dovesse essere fatta ugualmente, anche sapendo di essere respinto. Gli amici, poi, lo deridevano perché ancora non aveva provato a baciarla e quindi non poteva più rimandare: lei avrebbe certo rifiutato ma almeno lui non avrebbe avuto rimpianti.
Mancavano solo i soldi: quelli mancano sempre a un povero studente innamorato così il ragazzo stipulò un patto con il gioielliere del paese: per il bellissimo anello con il quale proporsi alla persona che amava avrebbe pagato solo una piccola cauzione da recuperare il giorno dopo, una volta restituito l'oggetto con la sua bella custodia rossa.
Tra l'altro ebbe cura di scegliere un gioiello particolarmente bello e costoso che mai un ragazzo della sua età avrebbe potuto permettersi e questo rendeva la proposta decisamente impegnativa e imbarazzante. Il rifiuto era sicuro ma questo non era il punto: forse desiderava che lei si ricordasse in qualche modo di lui, ricordare per sempre il coraggio avuto in quell'occasione
Dopo una festa tra amici, riaccompagnandola a piedi, si fermò con lei sotto casa: emozionato ma pronto a valutare una qualunque reazione positiva, anche solo un mezzo sorriso di compiacimento nel restituirgli cortesemente il regalo.
I problemi veri e propri cominciarono nel momento in cui lei, stampandogli un bacio in bocca e correndo in casa senza dire altro, accettò l'anello.
Pensò che non avrebbe avuto altre occasioni e decise di proporsi, di chiederle ufficialmente di diventare la sua ragazza.
In realtà era convinto anche che lei fosse troppo speciale per uno come lui; a sostegno di questa tesi c'era il fatto che uscisse con diversi altri ragazzi più alti, più espansivi e probabilmente più interessanti ma pensò che questa sua richiesta dovesse essere fatta ugualmente, anche sapendo di essere respinto. Gli amici, poi, lo deridevano perché ancora non aveva provato a baciarla e quindi non poteva più rimandare: lei avrebbe certo rifiutato ma almeno lui non avrebbe avuto rimpianti.
Mancavano solo i soldi: quelli mancano sempre a un povero studente innamorato così il ragazzo stipulò un patto con il gioielliere del paese: per il bellissimo anello con il quale proporsi alla persona che amava avrebbe pagato solo una piccola cauzione da recuperare il giorno dopo, una volta restituito l'oggetto con la sua bella custodia rossa.
Tra l'altro ebbe cura di scegliere un gioiello particolarmente bello e costoso che mai un ragazzo della sua età avrebbe potuto permettersi e questo rendeva la proposta decisamente impegnativa e imbarazzante. Il rifiuto era sicuro ma questo non era il punto: forse desiderava che lei si ricordasse in qualche modo di lui, ricordare per sempre il coraggio avuto in quell'occasione
Dopo una festa tra amici, riaccompagnandola a piedi, si fermò con lei sotto casa: emozionato ma pronto a valutare una qualunque reazione positiva, anche solo un mezzo sorriso di compiacimento nel restituirgli cortesemente il regalo.
I problemi veri e propri cominciarono nel momento in cui lei, stampandogli un bacio in bocca e correndo in casa senza dire altro, accettò l'anello.
They went out together a few times. She was beautiful and kind to him, and the boy fell in love with her. He had never a date and no one had ever been really interested in him. He
thought that he wouldn't have other occasions and decided to propose, to
officially ask her to become his girlfriend. Actually he was also convinced
that she was too special for someone like him and in fact she used to went out also with
others, but he thought that this request should be made equally, even knowing of being rejected. Friends, then laughed at him because he had not tried to kiss her yet and then could no longer put off: she would have refused, but at least
he would have no regrets.But he had no money: money are always missing for a poor student in love so
the guy signed a pact with the jeweler of the country: for the beautiful
ring with which to propose to the person she loved he would pay only a
small amount of security to recover the day after. returning the wonderful 'object
with its beautiful red case. By the way it was a wonderful ad expensive gem that a boy his age couldn't afford and that
made the proposal embarrassing. The refusal was sure.
After a party with friends, takin' her home, he stopped under her house: excited but ready to value just a little smile, just a sign of gratification in her eyes giving back his gift.
The real problems began when she, givin a kiss on his mouth and running upstair in the night without a word, accepted the ring.