sabato 19 maggio 2012

DATEMI UNA MANO


Le frasi più emozionanti della mia vita sentimentale le ho scritte con le mani, ricevute da altre mani.
Nessuna bianca penna tra le dita e nessun prato bianco su cui scrivere: son parole di un linguaggio assai più semplice, l'alfabeto del contatto.
Prima ancora del suo bacio, prima ancora di appoggiare alle sue orecchie un dolce complimento che vorresti urlare sulla torre più alta della città

prima ancora di sentire il suo cuore premere contro il mio

lasciamo che parlino le mani, che si stringano, si accarezzino, accompagnino la mano dell'altra attraverso le case e le piazze ticchettandosi e stuzzicandosi nel piacere di fare conoscenza prima ancora che io sappia veramente chi sei.

Ho fiducia in te: ecco, ti regalo questa parte così importante del mio corpo perché tu possa stringerla dolcemente e portare a te tutto il resto di me stessa

e portarmi ovunque sia bello

La mia mano ti vuole bene, riconosce la tua: che sia per la passeggiata di un giorno, di un anno o il cammino di un'eternità io ti accompagno.

Scorre energia, dolcezza, tenerezza. Energia, dolcezza e tenerezza.

Ora ti prego, guardami negli occhi: se le tue mani sono tra le mie, se gli occhi stessi vedono le luci nell'altro e addirittura il tuo corpo sente la musica del mio torace
allora lascia che ti spieghi quanto sei bella, lascia che ti mostri come, appena mi allontanerò, penserò subito a come e quando rivederti.

Vorrei che queste tue dita fossero incollate alle mie: vorrei scrivessero le lettere d'amore più commoventi direttamente sul palmo e mi dicessero che quelle stesse dita, insieme, visiteranno ancora mille paesi.

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