martedì 22 maggio 2012

LO DICEVA MIA NONNA...MA ANCHE INTERNET NON SCHERZA

Dopo un lunga pausa, ripropongo al mio blog una delle classifiche personali che tanto ho adorato scrivere su queste pagine virtuali fino a un paio di anni fa.

La funzione di questi elenchi è puramente ludica.

CLASSIFICA DELLE FALSE CREDENZE POPOLARI

1) l'Acqua gassata (o gasata o ancora effervescente) fa ingrassare.
(la bilancia la pensa diversamente...in quanto al momentaneo gonfiore di stomaco si può risolvere con una sonora emissione d'aria pochi secondi dopo....)

2) La Coca Cola contiene acidi che sciolgono persino il marmo.
(probabilmente si parla del pericolosissimo succo di limone o acido citrico....)

3) Se dai troppi soldi ai dipendenti, dopo non han voglia di lavorare e si adagiano  
(certo....se invece gli dai 900 euro al mese non vedono l'ora di venire in azienda....)

4) Stai attento a non sudare....
(lo diceva sempre mia nonna, quando andavo a correre d'estate con 45 gradi all'ombra....)

5) Mangia gli spinaci che diventi come Braccio di Ferro
(il fatto di diventare un orrendo vecchio pelato con la bocca storta e una voce fastidiosa non mi ha mai incentivato...)

6) La reincarnazione
(è un parere personale, ovvio ma io ragiono così: quello che c'è dopo la morte non lo posso sapere....ma di quel che il mio corpo ha già passato permettete che ne sappia più di voi. Il fatto che tutti ritengano di essere stati faraoni o sacerdoti egizi in una vita precedente mi fa anche pensare che gli antichi greci e romani non si siano mai reincarnati...)

7) I Maja avevano predetto..... Nostradamus aveva scritto.
Anche qui con la fantasia potete credere quello che volete, la realtà è che predire significa letteralmente "dire prima", ergo.....
Se parliamo di Maja, poi, io conosco solo l'Ape.

8) Questo mese ci sono 5 venerdì, è una cosa che accade solo una volta ogni dieci milioni di anni, porta fortuna, fate girare questo messaggio...ecc ecc.
(In realtà questa cosa accade un po' tutti gli anni, anche più volte all'anno inoltre, per un semplice minimo comune multiplo tra i giorni della settimana e il ciclo bisestile, ogni 28 anni il calendario si ripete identico giorno per giorno ovvero: se oggi è martedì 22 maggio so che il 22 maggio del 2040 è un martedì)

9) Sparando cannonate da un campo di ciliegie si allontanano le nuvole della grandine.
PROPRIO NO.

NOTA: QUESTO POST SARA' IN CONTINUO AGGIORNAMENTO CON QUEL CHE MI SALTA IN MENTE

lunedì 21 maggio 2012

LA MACCHINA DEL TEMPO


VIAGGIANDO NEL 900 DI FRED ASTAIRE.



Mi ritrovo a parlare con me stesso dei medesimi argomenti e della bellezza di un mondo che non mi appartiene, quello in cui sono vissuti più o meno i miei bisnonni.
Forse è la maniera di fuggire da un altro mondo, al quale non appartengo io: quel mondo che chiamo senza amore e che non crede più in niente.


E allora scappo, viaggio nel tempo come il protagonista del romanzo di Wells ma all'indietro, prima di quella Guerra il cui terrore credevamo ci avesse reso migliori e che invece ci fa sempre più egoisti.


E inevitabilmente guardo un film di Fred Astaire: lo vedo danzare sui sogni, sulla leggerezza di un'anima che niente può turbare fino in fondo perché ogni difficoltà in quel genere di cinema è solo un difficile appoggio per arrivare più in alto.

E non ci sono grandi dolori ma solo grandi ostacoli.

E si può amare una vita semplicemente incrociando gli sguardi per dieci secondi.




sabato 19 maggio 2012

DATEMI UNA MANO


Le frasi più emozionanti della mia vita sentimentale le ho scritte con le mani, ricevute da altre mani.
Nessuna bianca penna tra le dita e nessun prato bianco su cui scrivere: son parole di un linguaggio assai più semplice, l'alfabeto del contatto.
Prima ancora del suo bacio, prima ancora di appoggiare alle sue orecchie un dolce complimento che vorresti urlare sulla torre più alta della città

prima ancora di sentire il suo cuore premere contro il mio

lasciamo che parlino le mani, che si stringano, si accarezzino, accompagnino la mano dell'altra attraverso le case e le piazze ticchettandosi e stuzzicandosi nel piacere di fare conoscenza prima ancora che io sappia veramente chi sei.

Ho fiducia in te: ecco, ti regalo questa parte così importante del mio corpo perché tu possa stringerla dolcemente e portare a te tutto il resto di me stessa

e portarmi ovunque sia bello

La mia mano ti vuole bene, riconosce la tua: che sia per la passeggiata di un giorno, di un anno o il cammino di un'eternità io ti accompagno.

Scorre energia, dolcezza, tenerezza. Energia, dolcezza e tenerezza.

Ora ti prego, guardami negli occhi: se le tue mani sono tra le mie, se gli occhi stessi vedono le luci nell'altro e addirittura il tuo corpo sente la musica del mio torace
allora lascia che ti spieghi quanto sei bella, lascia che ti mostri come, appena mi allontanerò, penserò subito a come e quando rivederti.

Vorrei che queste tue dita fossero incollate alle mie: vorrei scrivessero le lettere d'amore più commoventi direttamente sul palmo e mi dicessero che quelle stesse dita, insieme, visiteranno ancora mille paesi.