martedì 10 gennaio 2012

LE MIE SETTE VITE DI GATTO




Eh, mia cara, le vite già passate:
i canti, le notti e lune tonde
come biglie in calde e profonde
sere, sfiorandoci i baffi lunghi
neppure le ho contate.

Quante vite, amori, quanti graffi!
La prima fui cantante, centrato
da una scarpa. Nella seconda ho amato
e che gatta! Ma solo gli epitaffi
in cuore mi ha lasciato.

La terza su un canotto, capitano
dei pirati nel fiume ho rovesciato
decine di cagnacci. Son stato
attor la quarta: interpretai un "Cirano"
dal vicolo acclamato.

Tante storie, nove code
altre ancora non ti dissi
quelle che qui non ti scrissi
alla prossima mia vita!




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