CINEMA, MUSICA, PASSI, AMORE
E MAGIE DI UN TEMPO
Perché negarlo? Io sono di certo innamorato del passato. Non voglio con questo esiliarmi da quest'epoca rifiutandola integralmente per quanto ne possa criticare la superficialità e la mancanza di sentimento ma la parte più bella di me la ritrovo proiettata in un'altra epoca.
E così la musica, il cinema che amo, lo spirito non appartengono agli anni in cui realmente ho vissuto.
Ho già detto di come, non possedendo un televisore né internet, trascorra parte del mio poco tempo libero visionando mille volte gli stessi film di Fred Astaire e Gene Kelly: inutile che io vi dia informazioni su questi due personaggi che per me costituiscono la Storia del 900 più di Churchill, Lenin o chissà chi altro.
Osservarli, amarne le movenze mentre trasportano a sé ed intorno a scenografie da sogno donne straordinarie: questo è conoscerli.
Per più generazioni abbiamo sognato di essere bravi come loro
e pronunciare solo il nome "Fred Astaire" ci mette quasi nelle orecchie un ticchettio musicale di scarpette.
Eleganza, leggerezza, padronanza
e poi quel cinema, fatto di sogni e di poesia, di amori grandissimi, di passi scanzonati, di amicizie vere e di forti passioni che non ci sembra di vedere più per l'eccessiva necessità contemporanea di mostrare sullo schermo una rappresentazione della realtà asettica o stucchevole: fare posto al sesso facile con poco impegno e pochi sentimenti
come nella vita, come le persone reali che ci circondano.
Calcoli, progetti, conteggi di denaro, matrimoni preparati minuziosamente.
Proprio i matrimoni, proprio quelli sono un esempio perfetto: le cerimonie ed i ricevimenti di oggi sono assurde ricerche di perfezione organizzativa: unico vero obiettivo di quel giorno. Dimentichiamo perché ci si sposa ancora, nel terzo millennio, quando sembra ormai fuori moda.
Oh mio Dio io voglio danzare, cantare, sognare!
Se questa è immaturità resterò bambino in eterno.
Non si sogna più.
E' vero: non si sogna più.
L'incantevole Bella di New York e Fred Astaire litigano all'uscita di un locale: sembrano non sopportarsi ma dopo pochi secondi, mentre tutti li osservano, si accorgono di essere sospesi a metri e metri da terra.
"Non potete stare lassù!"
Ed invece possono,
perché sono innamorati.
DANCIN' MAN
I wanna be a dancin' man,
While I can,
I’m gonna leave my footsteps on the sands of time,
If I never leave a dime.
Never be a millionaire,
I don't care,
I will be rich as old King Midas might have been
Least until the tide rolls in.
Let other men build the mighty nations,
Or stairways to the sky,
I'll leave a few creations
To show that I was a dancin' by.
I wanna be free as any bird can be, yes siree,
I wanna leave my footsteps on the sands of time,
If I never leave a dime, dime.
A dancin' man
With footsteps
On the sands...
Of rhythm....and rhyme.
DIMONDI BEL STO BLOG......
RispondiEliminaBREV PROPRI BREV AT SALUT!
DIMONDI BEL STO BLOG......
RispondiEliminaBREV PROPRI BREV AT SALUT!
un anonimo delle mie parti....
RispondiEliminao un buon imitatore? :-D
grazie comunque....
:-D
un anonimo delle mie parti....
RispondiEliminao un buon imitatore? :-D
grazie comunque....
:-D
p.s. Qualcuno disse: "Ginger Rogers eseguiva tutti i passi di Fred Astaire, ma all'indietro e sui tacchi
RispondiEliminaa spillo"
E' più o meno come se io dicessi: "Il Barolo dell' 86 ha un gusto decisamente più corposo del Brunello dell'89"
ovvero.....se non si sa di cosa si sta parlando...meglio tacere....
p.s. Qualcuno disse: "Ginger Rogers eseguiva tutti i passi di Fred Astaire, ma all'indietro e sui tacchi
RispondiEliminaa spillo"
E' più o meno come se io dicessi: "Il Barolo dell' 86 ha un gusto decisamente più corposo del Brunello dell'89"
ovvero.....se non si sa di cosa si sta parlando...meglio tacere....