IL DIARIO DI SCUOLA DELLE RAGAZZE
Lo ammetto: a volte sbircio tra community e blog e mi sollazzo leggendo i "post" dai titoli più curiosi e interessanti. In genere sono più attratto da quello che scrivono le ragazze di qualsiasi età, in quanto mediamente più interessante di quanto scrivano gli uomini.
Proprio le "femmine", però, sono responsabili di un crimine che si protrae da decenni: dai vecchi diari di scuola ai moderni blog.
Sì perché il blog non è poi molto diverso dal diario di scuola: almeno per gli adolescenti. E' uno spaccato di vita, di mentalità ed è una finestra sui propri gusti e sulla personalità. Per me questi diari erano una porta lasciata incautamente aperta su altri mondi, mondi misteriosi nel caso delle ragazze. Io sono stato un appassionato lettore di diari delle mie amiche e compagne di studio: ne sfogliavo quanti più potevo osservando e magari commentando quelle pagine colorate e piene di stelline e cuoricini. Il loro senso estetico e il desiderio di poesia, passione e incanto rendevano il loro universo tanto più bello di quello di noi maschi, con pagine piene solo di scudetti del pallone e niente arte. Nessun sentimento.
Da sempre, da tanto tempo prima che esistessero social network, le signorine riuscivano a distribuire parte del loro cuore e dei loro pensieri a tante persone a cui "prestavano" i loro diari nei quali nessuno scriveva compiti e impegni scolastici. Noi maschietti eravamo e ancora siamo tanto chiusi, tanto falsamente forti da nascondere con la volgarità il bisogno di essere amati. Da mascherare con discorsi sul pallone il bisogno di voler bene a un amico.
Ma stavo parlando, poche righe più in alto, di un "crimine" che io amo definire
LA CITAZIONE SCONTATA
Perché le ragazze non erano e non sono perfette: in un numero immenso di blog e diari che ho visto e sfogliato negli anni appaiono costantemente alcune strofe, poesie, stralci di racconti, leggende metropolitane ed aforismi talmente inflazionati da potermi nauseare persino quando si tratta di pensieri geniali e altissime opere d'arte.
procedo quindi alla:
CLASSIFICA DELLE CITAZIONI SCONTATE PRESENTI SULLA QUASI TOTALITA' DI BLOG E DIARI DELLE RAGAZZE.
DECIMO POSTO : Per il mondo non sei nessuno ma per qualcuno sei il mondo
comparso anche in lingua inglese, autore anonimo
NONO POSTO: La vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia
Onnipresente. L'autore è Rossi Vasco ovvero un sovrastimato cantautore delle mie terre che ha regalato frasi da diario a tre o quattro generazioni. Il suo primato può essere conteso solo da Luciano Ligabue.
OTTAVO POSTO: La storia della Gazzella e del Leone che ogni giorno in Africa si devono svegliare presto ed iniziare a correre se vogliono campare.
E' tra le più antiche, recentemente meno usata per il fatto di essere stata ridicolizzata da un noto trio comico. Parecchi anni fa questo fu anche il testo di uno spot NIKE ma continuò a comparire sui diari con la stessa frequenza.
SETTIMO POSTO: La favola brasiliana del ragazzo che vede le sue orme e quelle di Cristo che lo accompagna, poi si lamenta con il Signore perché da un certo punto, nel momento più difficile, ci sono solo un paio d'orme ma Cristo risponde che è perché Lui lo teneva in braccio.
Qui perdonatemi ma non conosco l'autore che in molte versioni appare come anonimo brasiliano.
SESTO POSTO: Non piangere perché è finita, sorridi perché c’è stata.
Anonimo anche qui, si riferisce alla "storia d'amore" ma personalmente la ritengo valida anche per la torta al mascarpone
QUINTO POSTO: La vita è come la scala del pollaio... corta e piena di m.....
Volevo evitare le citazioni meno meritevoli come questa......ma è decisamente tra le più inflazionate. Autore ovviamente anonimo
QUARTO POSTO:
6 carino 6 OK
Resta sempre come 6
Il tocco di classe è sempre quello di sostituire parole con acronimi o cifre.
questo acronimo pare risalga agli anni 40 !!!!
TERZO POSTO: GAETANO E ANNAMARIA 3 METRI SOPRA IL CIELO (oppure "IO E TE 3MSC" per non stancarsi)
Questa è anche una classica frase da "muro", i due nomi citati sono solamente un esempio quindi puramente casuali (o quasi). L'autore è Moccia e l'uso di questa frase è dovuto all'altissima popolarità del film e quindi del libro a prova di analfabeta che hanno contagiato migliaia di adolescenti.
SECONDO POSTO: La poesia Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine ecc. ecc.
La traduzione circolante non mi attrae per estetica ma è certo ricca di significati molto profondi. E' una poesia brasiliana che molti attribuiscono erroneamente a Neruda.
PRIMO POSTO: : Non si vede bene che col cuore, l'essenziale è invisibile agli occhi.
Vince, quindi, in assoluto "il Piccolo Principe" dello scrittore/aviatore De Saint Exupery. Più citato a sproposito di un falso pensiero di Einstein.
Molti passaggi di
questa favola sono interessanti spunti di riflessione ma estrapolati in questo modo con il "copia
ed incolla" hanno ormai perso molto del loro
significato.....

Nella Foto un capolavoro di arte umbra : una carta argentata e una semi trasparente con una frase d'amore in più lingue sono un po' in tutti i diari delle ragazze o quasi (c'era anche nei miei).
Ma in fondo cosa c'è di male nell'accartocciare nella stagnola un pensiero di Baudelaire o Shakespeare imbrattandolo di cioccolato alla nocciola?
Per molti restano gli unici versi amati e letti in tutta la vita......

Nella Foto un capolavoro di arte umbra : una carta argentata e una semi trasparente con una frase d'amore in più lingue sono un po' in tutti i diari delle ragazze o quasi (c'era anche nei miei).
Ma in fondo cosa c'è di male nell'accartocciare nella stagnola un pensiero di Baudelaire o Shakespeare imbrattandolo di cioccolato alla nocciola?
Per molti restano gli unici versi amati e letti in tutta la vita......
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