giovedì 7 gennaio 2010

DA VIENNA A BUDAPEST

Perché non io?

Sul Danubio da Vienna a Budapest ed una barca di sguardi e parole e sorrisi ad accarezzarmi, come le leggere onde del Fiume..

Perché non appoggio quella dannata bicicletta e prendo in mano i remi?

Forse perché remi non ne ho
posso credere di saper navigare ma nessuno mi darà un barca per arrivare a Budapest, anche se il fiume è navigabile.

HO ancora Mozart nei miei sogni, l'Europa nel cuore, il settecento Viennese negli occhi.

ed ogni volta tornerò con le ruote a Vienna, ogni volta a Budapest come ho sempre fatto.

ma la vera strada è l'acqua, nuova, costante. Quella. L'acqua è più ferma della terra.


Arrivederci Europa.



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