COS'E' MAI QUESTA POESIA?
Non c'è vita senza arte. Questa è la realtà. Mi legassero mani e piedi e mi tappassero la bocca reciterei a mente, a rotazione tutti i brani, i versi e le musiche che conosco e ricordo.
Si rotoli nel fango e si accomodi da Trimalchione chi non ha in sé un moto per bellezze superiori.
E non c'è arte senza vita, senza l'uomo ed il suo spirito che cerca altro e non si abbandona alla quotidianità. Quanto più è difficile, oggi, che si vive in un mondo di bestie e di egoismo. Se non c'è amore per il mondo non c'è amore per l'arte.
E la poesia cos'è? Dov'è?
Forse è nei versi confusi e spezzati di un adolescente acceso dagli occhi di una coetanea?
Individuo passione ed ispirazione ma è solo metà poesia. Chi la scrive piangerà rileggendola ma io non piango ricevendo la cronaca confusa di un dolore già ascoltato. Non sarà la voce più impostata a trasformarla in arte. Chi non possiede l'arte usa parole già sentite, parole non proprie e chi le legge non può capire, non può individuare la peculiarità di quel dolore.
C'è forse poesia nelle rime forzate, nei neologismi eccessivi e negli avverbi poco credibili di qualche falso intellettuale dal vestito bizzarro e colorato?
Potrei rimpiangere l'adolescente inquieto.
Datemi musica nelle parole, i versi devono scivolare via nella lettura ed il ritmo delle strofe come il suono delle parole devono accompagnarne il significato senza contrapporsi, senza forzature e stonature.
L'ispirazione nasce in un minuto, l'arte richiede cura. Io non credo alla poesia nata e finita: se mai qualcuno ha composto un capolavoro alla prima stesura è un genio e se qualcuno crede di essere un genio rifletta. Un minuto per avere in testa tutto, ore, forse giorni per trovare l'esatta parola, il suono perfetto che tutti possano udire. Musica, sensazioni forti: una sola parola al posto sbagliato e si interrompe la forza
o la musicalità.
Moto interiore più tecnica. non esiste arte senza entrambe le componenti.
Bisogna avere qualcosa da raccontare
ed è necessario sapere come farlo, avere gli strumenti.
E chi non ama leggere, chi non si è nutrito dei più grandi geni della scrittura e dei versi non disturbi il prossimo con le sue composizioni ché chi non sa ascoltare nemmeno può sapere scrivere.
Ed allora: passione, realtà, abbandono dell'ipocrisia ma anche capacità di trasformare sentimenti in parole ed ancora musica, intenzionalità, cura e senso estetico. Come in una pittura perché chi pensa che una penna sia più semplice di un pennello sta tenendo in mano un coltello, in realtà. Sta pugnalando la carta.
Voglio forse dire che molti non hanno il diritto o non dovrebbero scrivere poesia? Tutt'altro: credo invece sia da incoraggiare l'abitudine alla scrittura di ogni genere purché non si abba la pretesa di definirla artistica, purché si sfugga dall'autocelebrazione di chi poeta potrebbe diventarlo, un giorno o di chi invece non potrebbe mai esserlo ma lo diventa andando a capo in maniera diversa rispetto alla scrittura narrativa. Magari con belle frasi ad effetto in stile aforisma. Il confondere gli aforismi con l'arte e la poesia è proprio una delle mode degli ultimi anni.
Ma, in contraddizione con quanto detto penso sia necessario anche il coraggio di mostrare la propria arte, sia essa sublime o mediocre. La voglia di scrivere fine a sé stessa ma realizzare qualcosa che possa e debba essere letto da chiunque, con gli occhi ed il cuore.
Mi spiego: tutti hanno il diritto di esprimersi, di comporre e di mostrare
non si pretenda, solo, di potersi definire artisti in quanto in possesso di una penna carica di inchiostro e di un supporto cartaceo.
La mia non vuole essere una lezione di filosofia ma una riflessione scritta. La mia idea sull'argomento.
E non parlo da artista quale non sono ché perlomeno ben conosco i miei limiti
però non potrei vivere senza leggere certi versi, senza scriverne di miei.
Non è un luogo comune dire che non sarei davvero vivo senza il conforto della poesia.
LEISURE
What is this life if, full of care,
We have no time to stand and stare.
No time to stand beneath the boughs
And stare as long as sheep or cows.
No time to see, when woods we pass,
Where squirrels hide their nuts in grass.
No time to see, in broad daylight,
Streams full of stars, like skies at night.
No time to turn at Beauty's glance,
And watch her feet, how they can dance.
No time to wait till her mouth can
Enrich that smile her eyes began.
A poor life this if, full of care,
We have no time to stand and stare.
W.H. DAVIES
Nessun commento:
Posta un commento