Che cos’hanno in comune Tokyo, Castelfranco Emilia, Michelangelo Antonioni e (forse) i Teletubbies?
Andiamo con ordine: da diversi anni, il comune di Tokyo, ha in progetto una colossale costruzione a forma di Piramide, alta un chilometro e in grado di ospitare almeno 750.000 persone. Una soluzione avveniristica ai problemi di spazio e sovraffollamento della capitale giapponese con la più grande struttura mai costruita dall’uomo. Resistente a venti, terremoti nipponici e tsunami vari, una volta costruita ospiterebbe oltre 250.000 appartamenti oltre a uffici, palestre e centri commerciali. Una città nella città.
L’architetto che ha ideato e che sta progettando di questa mega struttura, di cui si parla in tutto il mondo, si chiama Dante Bini ed è nato a Castelfranco Emilia una novantina di anni fa.
A parte questo progetto colossale, il signor Bini, divenne altrettanto celebre tra gli anni 60 e gli anni 80 per un metodo di costruzione più umile ma altrettanto innovativo: le Binishell.
In breve sono strutture a cupola, in calcestruzzo, “gonfiate” e modellate con la pressione dell’aria. Questo sistema permette di realizzare costruzioni a bassissimo costo con tempi di realizzazione ridicoli. I primi esperimenti li vedete qui nelle foto che ho realizzato in una tranquilla passeggiata domenicale, tra San Cesario sul Panaro (MO) e la stessa Castelfranco Emilia ma vi propongo anche l’immagine della “casetta” di Robert Downey Junior, a Malibu’, oltre al piccolo paradiso in Sardegna del quale parlerò tra poco.
Le Binishell sono ormai diffuse in tutto il mondo a migliaia come centri sportivi, alcune discoteche e abitazioni ma la più celebre e affascinante resta la splendida cupola realizzata per Michelangelo Antonioni e Monica Vitti nella Gallura, costruzione oggi abbandonata a vandali e agenti atmosferici.
FROM CASTELFRANCO TO TOKYO
What do Tokyo, Castelfranco Emilia, Michelangelo Antonioni and (perhaps) Teletubbies have in common?
Let’s go with order: for several years, the municipality of Tokyo has planned a colossal construction in the shape of a Pyramid, one kilometer high and able to accommodate at least 750,000 people. A futuristic solution to the problems of space and overcrowding of the Japanese capital with the largest structure ever built by man. Resistant to winds, Japanese earthquakes and tsunamis, once built it would house over 250,000 apartments in addition to offices, gyms and shopping centers. A city in the city.
The architect who conceived this mega structure, known all over the world, is called Dante Bini and was born in Castelfranco Emilia about ninety years ago.
Apart from this colossal project, Mr Bini became equally famous between between the 60s and 80s for a more humble but equally innovative method of construction: the Binishell.
In short: they are dome structures, made of concrete, "inflated" and shaped with air pressure. This system allows construction at very low cost with ridiculous lead times. Yuo can see The first experiments in the photos I made in a quiet Sunday walk, between San Cesario sul Panaro (MO) and Castelfranco Emilia but I also propose the image of the "house" of Robert Downey Junior, in Malibu', in addition to the little paradise in Sardinia of which I will speak shortly.
Binishell are now widespread all over the world as sports centers, some clubs and houses but the most famous and fascinating remains the beautiful dome built for Michelangelo Antonioni and Monica Vitti in Gallura, construction now abandoned to vandals and weathering.
Castelfranco Emilia. Centro sportivo
Castelfranco Emilia. Centro sportivo
Cupole sperimentali abbandonate a San Cesario S.P. (MO)