Il Tenente Carpitelli, ferito gravemente al costato dalle schegge di una granata
austriaca, chiamò a sé sul letto dell'ospedale da campo il giovane sottotenente
De Rosa per comunicargli, con un filo di voce, le sue ultime volontà:
"...
Desidero che, sulla mia lapide, si scriva una sola cosa:..."
E spirò.