ORZATA E SCHWEPPES
Sono
alfine giunto a questo brano del mio "blog". Comincio con questa premessa perché mi
accingo ad affrontare un tema a me davvero caro, cominciando col parlare
dell'
ORZATA
A
parte la manovra di cui sentiamo parlare durante l'America's Cup,
l'orzata è notoriamente quell'impasto biancastro e denso dal sapore amarognolo ma
allo stesso tempo incredibilmente disgustoso e dolciastro che è
comunemente ritenuto dissetante e piace tanto ai nostri nonni.
Chi,
come me, è stato bambino negli anni '80 o nei due decenni precedenti ha
dovuto fare i conti con queste bevande orribili o gasatissime o peggio
colme di coloranti fino ad essere avvelenate.
A
dire il vero l'infanzia di molti di noi è piena di traumi e interrogativi sul perché alimenti decisamente disgustosi ci fossero proposti come prelibatezze. Mi vengono in mente le coppe decorate a centro tavola, colme di caramelle: le tonde zuccherine con la carta colorata, quelle alla menta
con la cartina trasparente, quelle che "frizzavano" ai gusti arancio e
limone oppure le "Rossana" che regalavano tutte le nonne ai nipoti, in base a una convenzione misteriosa. Poi le caramelle al caffé, le buonissime e intramontabili e infine quelle classiche a forma
di goccia.
Proprio tra queste ultime si nascondeva sempre la temibile "Caramella
all'anice" dalla inconfondibile carta azzurrina. Il suo sapore stomacava
ogni bambino e quando mi capitava di pescarne una (perché a fatica raggiungevo il centro tavola con il mio piccolo braccino e quindi la pesca era faticosa e casuale) la nascondevo in qualche cassetto per poi ritrovarla
sciolta d'estate e appiccicata a qualche blocchetto di appunti o
a una vecchia "Bic".
Banalizzando potrei citare
anche altri "sapori di un tempo" che erano orrendi per tutti noi: è il
caso dei canditi nel panettone natalizio: non li voleva nessuno e li
toglievamo pazientemente ad uno ad uno.......
Ma
tra i tanti "nemici del buongusto" di quando ero piccolo ne è rimasto uno,
un avversario personale, la cui sola presenza di una bottiglia nelle mie
vicinanze ha su di me il medesimo effetto della Kriptonite per Superman.
L' ORZATA
appunto.
Diciamo la verità: a quanti piace (e gli ultra ottuagenari sono esclusi da questo discorso.....) ?
Tengo
conto del valore affettivo, dei ricordi dell'infanzia e di allegre
estati al bar tra l'aranciata quasi fluorescente con lo 0,001% di succo,
la gassosa con il 99% di anidride carbonica o i gelati Toseroni ed
Eldorado consumati tra una partita e l'altra di "Space Invaders" e "Pac
Man"
Però se fa schifo fa schifo.
A
tutto questo si contrappone l'oggetto dei miei desideri: leggermente
frizzante, amarognola ma leggera, fresca e dissetante, allegra e giovane
la
SCHWEPPES
L'acqua Tonica per eccellenza da non confondersi con l'acqua brillante. Non chiedetemi perché ma pare siano molto diverse.
Semplicemente
acqua, anidride carbonica ed aromi naturali. Due secoli fa era
utilizzata anche per guarire la malaria (conteneva molto più chinino
dell'attuale ricetta e per la presenza di questa pianta dai provati
effetti terapeutici, la Schweppes ebbe un boom nelle colonie inglesi
dell'epoca).
La bevo anche in inverno ma un
bicchiere di questa pozione a metà luglio, sommersa da cubetti di
ghiaccio, mi fa rinascire più di un caffé e ginseng.
Con
orgoglio la chiedo a gran voce e con soddisfazione anche nelle birrerie più irlandesi e scozzesi che si possano
trovare, tra gli sguardi di commiserazione degli amici e dell'oste: "Ho
girato ovunque per trovare le birre più esclusive e questo mi ordina una
tonica, tzè !"
E a chi mi accuserà di parteggiare
per bevande moderne e gassate anziché le sane cose italiane di una
volta risponderò che la Schweppes è nata nel 1783 e la cara orzata delle
tavole dei nostri nonni non è assolutamente a base di latte di mandorle
calabresi, come si potrebbe credere, bensì di un latte ricavato dal benzoino, una
pianta che si importa dal sud est asiatico.......
che si scolano la mia Schweppes!!!! (fonte: www.schweppes.it)
Ricordo
che Schweppes è un marchio registrato e penso che nessuno di
quell'azienda si sia offeso per i contenuti di questo post. In quanto
all'orzata non ho citato "Toschi", "Fabbri" ed altri per cui non c'è
problema.