lunedì 31 marzo 2008

BRUSH UP YOUR SHAKESPEARE

DEDICATO


 


A tutte le amiche e ad una in particolare che si rivolgono  a me nei momenti di difficoltà e di dolore.


Io proverò ad infondere un coraggio che non ho e a dare consigli saggi che io non ho forse mai seguito.


Ma è poi una mano, una carezza, un abbraccio il migliore aiuto che posso dare


 


che non mi si dia consiglio ,e che nessun confortatore si pensi
di lenire il mio dolore,


a meno che si tratti di qualcuno con le mie
stesse sventure.




perchè ,fratello,


gli uomini sanno ben consigliare e dir parole di
conforto per quelle sofferenze che essi medesimi non provano,


e se le provano tutte le loro massime si trasformano in impetuosa passione.
no,no ,è naturale che tutti parlino di sopportazione a coloro che si torcono
sotto il peso della sventura;


e nondimeno la virtu' di nessun uomo
è tanta da potere e sapere predicare la morale


quando egli stesso sopporta una pena eguale.



e quindi non mi date alcun consiglio.


la voce del mio dolore è piu' forte di quella dei vostri precetti.





E se non bastasse, offro qualcosa di più allegro (in un certo senso):




Sigh no more, ladies, sigh nor more;
Men were deceivers ever;
One foot in sea and one on shore,
To one thing constant never;
Then sigh not so,
But let them go,
And be you blithe and bonny;
Converting all your sounds of woe
Into hey nonny, nonny. 


(Non sospirate più, donne. Non sospirate;
Da sempre gli uomini sono ingannatori.
Con un piede in due staffe,
A nulla rimangono costanti.
Cessate dunque di lamentarvi


ma lasciateli andare.
Siate serene e felici
Mutando i vostri canti di dolore
in una gioiosa e spensierata canzonetta)



giovedì 27 marzo 2008

LE CITAZIONI PERPETUE....

IL DIARIO DI SCUOLA DELLE RAGAZZE



Lo ammetto: giro spesso tra community e blog, leggendo i "post" dai titoli più curiosi e quello che scrivono le ragazze, di qualsiasi età, è mediamente più interessante di quanto scrivano gli uomini.
Ma proprio le "femmine" sono responsabili di un crimine che si protrae da più di vent'anni, dai Diari ai blog.

sì perché il blog non è poi molto diverso dal diario di scuola: anche questi mi interessavano moltissimo e li leggevo tutti, li commentavo osservando quelle pagine colorate dalle ragazze, piene di stelline e cuoricini che rispecchiavano un mondo tanto più bello di quello di noi maschi, con diari pieni solo di scudetti del pallone e poco senso artistico.

Le compagne di classe riuscivano a trasmettere su quelle pagine il grande bisogno di esprimersi, di interagire anche partendo dall'anima mentre "noi" eravamo tanto chiusi, falsamente forti tanto da nascondere con la volgarità il bisogno di essere amati. Con il pallone il bisogno di voler bene ad un amico.


Ma non di questo volevo parlare      e qui torno al "crimine" a cui accennavo poche righe più in alto:



LA CITAZIONE SCONTATA



Intendo dire che sulla quasi totalità di blog e diari che ho visto e sfogliato negli anni appaiono costantemente alcune strofe, poesie, stralci di racconti, leggende metropolitane ed aforismi che ormai nauseano persino quando sono pensieri geniali e altissime opere d'arte.

procedo quindi alla:

 CLASSIFICA DELLE CITAZIONI SCONTATE PRESENTI SULLA QUASI TOTALITA' DI BLOG E DIARI DELLE RAGAZZE.


DECIMO POSTO : Per il mondo non sei nessuno ma per qualcuno sei il mondo

anche in versione lingua inglese, autore anonimo

NONO POSTO:  La vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia

Di recente apparsa per ovvi motivi, l'autore è Rossi Vasco

OTTAVO POSTO:  La storia della Gazzella e del Leone che ogni giorno in Africa si devono svegliare presto ed iniziare a correre se vogliono campare.

E' tra le più vecchie, recentemente meno usata per il fatto di essere stata ridicolizzata da un noto trio comico. Parecchi anni fa questo fu anche il testo di uno spot NIKE ma continuò a comparire sui diari con la stessa frequenza.

SETTIMO POSTO:  La favola brasiliana del ragazzo che vede le sue orme e quelle di Cristo che lo accompagna, poi si lamenta con il Signore perché da un certo punto, nel momento più difficile, ci sono solo un paio d'orme ma Cristo risponde che è perché Lui lo teneva in braccio.  

Qui perdonatemi ma non conosco l'autore che in molte versioni appare come anonimo brasiliano.

SESTO POSTO:    Non piangere perché è finita, sorridi perché c’è stata.

Anonimo anche qui, si riferisce alla "storia d'amore" ma personalmente la ritengo valida anche per la torta al mascarpone

QUINTO POSTO:   La vita è come la scala del pollaio... corta e piena di m.....

Volevo evitare le citazioni meno meritevoli come questa......ma è decisamente tra le più inflazionate. Autore ovviamente anonimo

 QUARTO POSTO:

SCUOLA

S= societa
c=che
u=uccide
o=ogni
l=libero
a=alunno....   (oggi in versione "ke" al posto di "che")




incredibile, questo acronimo pare risalga agli anni 40 !!!!

 TERZO POSTO:       GAETANO E ANNAMARIA 3 METRI SOPRA IL CIELO    (oppure "IO E TE 3MSC" per non stancarsi)

Questa è anche una frase da "muro", i due nomi citati sono solamente un esempio quindi puramente casuali (o quasi). L'autore è Moccia e l'uso di questa frase è dovuto all'altissima popolarità del film e quindi del libro a prova di analfabeta che hanno contagiato migliaia di adolescenti.

SECONDO POSTO: La poesia  Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine ecc. ecc.

A quanto pare falsamente attribuita a Neruda dalla quasi totalità di persone che la citano, compreso l'ex Guardasigilli Clemente Mastella nel noto discorso al Senato per la fiducia al governo Prodi.

PRIMO POSTO:     :   Non si vede bene che col cuore, l'essenziale è invisibile agli occhi.

Vince in assoluto. Quasi tutti citano anche la fonte ovvero "il Piccolo Principe" dello scrittore/aviatore De Saint Exupery. Molti passaggi di questo capolavoro meriterebbero di essere citati e conservati nel cuore. Questa riflessione è estrapolata da una serie di frasi che la volpe dice al Principe: è un bellissimo pensiero ma il suo uso in stile "copia ed incolla" su blog e diari lo ha ormai privato di ogni significato.....





bacio
Nella Foto un capolavoro di arte umbra : una carta argentata ed una semi trasparente con una frase d'amore in più lingue sono un po' in tutti i diari delle ragazze o quasi (c'era anche nei miei).
Ma in fondo cosa c'è di male nell'accartocciare nella stagnola un meraviglioso pensiero di Baudelaire o Shakespeare imbrattandolo di cioccolato alla nocciola?

Per molti restano gli unici versi amati e letti in tutta la vita......

martedì 25 marzo 2008

IL GRANDE PENNELLO

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI


 


MILANO TRAFFICATA, 

VIGILE IN DIVISA CLASSICA TIPO "TOTO' PEPPINO E LA MALAFEMMINA"

TRA LE AUTO AVANZA UN IMBIANCHINO IN BICICLETTA CHE CARICA SUL MEZZO UN  PENNELLO DI ENORMI DIMENSIONI 


...a questo punto tutti già saprete di cosa sto parlando...


Vigile: (fischio) Ma cosa fa con quell'arnese?! Ostacola il traffico!
Imbianchino: Devo dipingere una parete grande, ci vuole il pennello grande!
Vigile: Non ci vuole un pennello grande, ma un grande pennello: Cinghiale!"


 


Che dire?......questo spot è in onda sulle reti private italiane dal 1976 e costituice una forma di sicurezza, di legame con il passato per milioni di italiani quando ricompare, generalmente verso maggio, sui nostri teleschermi.


Il viso improbabile del caratterista, la simpatia e comprensione innaturale del Vigile, la situazione grottesca e l'ambiente quasi caroselliano pare non stanchino mai i telespettatori.

Io non possiedo un televisore in casa. Vivo senza ormai da un anno e da due mesi ho installato un PC senza internet in mezzo ai miei mixer, casse e strumenti musicali......e in quel PC vedo solo vecchi film di Fred Astaire e Gene Kelly o qualche musical.

Questo per dire che vedo raramente, per pochi minuti, la televisione e ritengo (con qualche eccezione) che


gli spot televisivi siano momenti artistici straordinari, talvolta piccoli geniali capolavori accompagnati da meravigliose musiche che vengono troppo spesso interrotti da sceneggiati e spettacoli di basso valore e dubbio livello educativo e morale.


Così....quando gli spot terminano....cambio canale e ne cerco altri....




La prossima settimana devo imbiancare casa......


le pareti sono piccole ma il pennello che ho usato l'anno scorso era una sottomarca e perdeva le setole.........








PASQUALE AGNELLO

LETTERA DI PASQUA



Salve a tutti,

mi presento, io mi chiamo Pasquale
sono un agnello.

Così giovane e già tante cose da dire......
ho recitato in diversi spot per LIP, Woolite e milioni di persone mi hanno visto e si sono intenerite davanti alla mia immagine.
Quanti bambini hanno pensato: "Come vorrei un agnellino così tenero, morbido, carino, piccolo"

EPPURE:
Eppure, anche quest'anno la stessa storia: milioni di confratelli, forse anch'io.....verso un destino di sangue.

Ci allevate in spazi angusti, ci depilate a forza e infine facciamo compagnia alle patatine......

A volte mi chiedo:

1)perché le colombe sono di pasta e mandorle
e gli agnelli sono veri?

2) Abbiamo chiesto un'alternativa per Pasqua e ho sentito dire che si possono mangiare anche gli "ovini kinder".
Ma sappiate che noi compiangiamo anche i nostri fratelli tedeschi, non solo gli ovini italiani.

INSOMMA, QUEST'ANNO, FATE UN' OPERA BUONA:

Ammazzate dei conigli, si fa meno fatica e , detto tra noi, mi stanno anche un po' su.
(tra l'altro non fanno lana, hanno un'ottima carne e sono notoriamente vigliacchi)

Quest'anno, a Pasqua, uccidi anche tu un coniglio: farai felice un agnello!

grazie

Buona Pasqua


PASQUALE AGNELLO
sindacato giovani ovini


venerdì 21 marzo 2008

WHAT WOMEN WANT

Un film che forse abbiamo visto tutti




Una pellicola leggera se vogliamo, 
che cerca di divorarsi una ventina di problemi della società moderna (maschilismo, maschilismo sul lavoro, incomprensioni con figli adolescenti, famiglie separate, incomprensioni uomo/donna, arrivismo, competizione professionale e vita stressante, superficialità degli uomini e tanto altro) in un paio d'ore a volte un po' prevedibili ma divertenti 
e che comunque ha il pregio di far riflettere 
(senza contare le canzoni di Sinatra come colonna sonora......)

A dire il vero è sufficiente il titolo a scatenare pensieri e suggestioni


Anche non insistendo sul problema dell' atteggiamento della maggior parte dei "maschi" che sostanzialmente odiano in maniera profonda le femmine ed il loro mondo 
ma parlando di uomini con un po' di sensibilità e spirito.

Siamo sempre così bravi nel capire le amiche e così incapaci di comprendere le "donne" così, queste, piangeranno a causa nostra o per un gesto che a noi appare insignificante, per parole sciocche e perché non riusciamo a capire quanto ci vogliono bene e quanto il loro mondo sia più bello del nostro.

Poi torniamo, torniamo a consolare le nostre amiche, che vivranno le stesse difficoltà che noi riusciamo a creare ad altre ragazze.









mercoledì 19 marzo 2008

LA CANZONE ITALIANA

Cara, cosa mi succede stasera, ti guardo ed è come la prima volta......
Non vorrei parlare.......
Ma tu sei la frase d’amore cominciata e mai finita.........



La canzone italiana....


la canzone italiana........


la canzone italiana......



io ho questo concetto di canzone italiana:


 


Tra quantunque leggiadre donne et belle
giunga costei ch'al mondo non à pare,
col suo bel viso suol dell'altre fare
quel che fa 'l dí de le minori stelle.

 Amor par ch'a l'orecchie mi favelle,
dicendo: Quanto questa in terra appare,
fia 'l viver bello; et poi 'l vedrem turbare,
perir vertuti, e 'l mio regno con elle.

Come Natura al ciel la luna e 'l sole,
a l'aere i vènti, a la terra herbe et fronde,
a l'uomo et l'intellecto et le parole,

et al mar ritollesse i pesci et l'onde:
tanto et piú fien le cose oscure et sole,
se Morte li occhi suoi chiude et asconde.


Francesco P.


 


I primi quattro versi sono sufficienti a muovermi dai brividi.

martedì 18 marzo 2008

DELLA CANZONE D' AMORE

COS'E' LA CANZONE D'AMORE?


COS'E' PER ME.



Si scrivono così tante canzoni d'amore, ogni giorno. Si pubblicano dischi, si perdono parole per comunicare senza avere niente di nuovo da dire.

Per vendere, per parlare di ciò che si conosce poco.

L'emozione senza tecnica non è arte: è emozione pura e male espressa. Può attirare l'attenzione ma non è arte.



Scrivere d'amore, in poesia o in prosa è per tutti. Essere artisti è per pochi.


L'arte ha un potere: ci sono canzoni che non capisco nella loro interezza ma che mi colpiscono, mi pungono il cuore dolorosamente o creano immagini fortissime nella mia mente. Ognuno può vivere una frase per quello che richiama, anche accompagnata dal giusto momento musicale. Io non credo sia necessario capire esattamente cosa abbia voluto dire l'autore in ogni verso: mi interessa cosa arriva a me.





C'è un quaderno che nascondo
ma non ho mai scritto cosa sei
per me
perché è facile
tu mi leggi dentro
io no

 
se gli errori li cancello
resta la peggior calligrafia
che ho
avuto in vita mia
nuda lì sul foglio

io sono un pescatore di asterischi
sotto un'onda a forma di parentesi rotonda

che mi porta via

non si può partecipare
subito a un concorso di poesia
che idea
intitolarla 'apnea'
vale un primo posto

in questo gioco di pensieri sporchi sopra a un letto
prima di abbracciarti mi connetto e penso insieme a te


i tuoi capelli neri a punta di inchiostro
si aggrovigliano ai miei
io polipo tu seppia non vuoi farti mangiare
però nella vita c'è sempre un però
un cielo che si appoggia sul mare
e tu impari chi sei
come un giocoliere spendi tutto il tempo a cercare
il senso gravitazionale che non c'è

e c'è un grillo che nascondo
ogni tanto esce e dice che
chissà
chissà se anche lei
è pura fino in fondo

in questo gioco di pensieri sporchi sopra a un letto
prima di abbracciarti mi connetto più vicino a te

e tu

 sei bella come quella Madonna che un giorno qualcuno pescò
anche il polipo e la seppia non si fanno più male
eh no, son saliti a guardare

il cielo che si spegne nel mare
laggiù dove sono gli Dei
siamo giocolieri non sprechiamo il tempo a cercare
il senso gravitazionale che non c'è
il senso
siamo giocolieri non sprechiamo il tempo a cercare
il senso gravitazionale che non c'è
il senso
siamo giocolieri non sprechiamo il tempo a cercare
il senso gravitazionale che non c'è
il senso
il senso


DEL BUCO DELL'OZONO E DEL RISCALDAMENTO GLOBALE

Signore lettrici, signori lettori







La macchina del capo ha un buco nell'ozono


la macchina del capo ha un buco nell'ozono


la macchina del capo ha un buco nell'ozono


e se ha un buco nell'ozono ripariamola col ceuingum


 



Apro con  questa citazione un dibattito antico quanto la lacca spray: quello relativo al riscaldamento globale.


Forse il pianeta si sta riscaldando, lentamente ed inesorabilmente. 


L'ultima bolletta HERA del gas recava la cifra da pagare di 176 euro.....speriamo bene..........



A proposito....perché ho più freddo dell'anno scorso?



Chissà..... certo è che in televisione e sui giornali gli scienziati ottimisti o non allarmisti non scriveranno nemmeno una riga.......


Cosa facciamo noi per il nostro pianeta? Usiamo un euro 4 anziché 3?




buco




Temo gli effetti della disastrosa amministrazione dell'uomo di questo pianeta? Sì, certo ma le conseguenze, i disastri non credo siano temporali violenti, un decennio o due di inverni miti storicamente sempre esistiti o pesci tropicali che nuotano nel Mediterraneo o ancora iceberg che si sciolgono


il vero disastro sarà tenere inutilizzato il mio maglione di Paul  & Shark.




 

sabato 15 marzo 2008

PRIMO POST

Tanto per cominciare

Tanto per cominciare, tanti anni fa, 
Cominciai a scrivere queste pagine. 

O forse è adesso, che sto iniziando
E tra molti anni potrò rileggere
Rileggermi. 

Il mio nome è Paolo: qui troverete soprattutto storie
E qualche scherzo. 

Niente di serio ma tutto con grande serietà. 

Il mio nome è Paolo: tu, chi sei? 



Just to begin, Just many years ago,
I started writing these pages.
Or maybe it's now that I'm starting
And in many years I will be able to read them
Again. 
Read myself

My name is Paolo: here you will find mostly stories
And some jokes.
Nothing serious but all with great seriousness.
My name is Paolo: who are you?